Arredare casa 2022: le tendenze di settembre - Living Corriere

2022-09-10 03:41:22 By :

LE MOSTRE FOTOGRAFICHE DELL’ESTATE

PIANTE FIORITE PER BALCONI E GIARDINI

Living: arredamento casa, design e lifestyle – Corriere della Sera

La newsletter di Living: stili e tendenze per la tua casa

Arredare casa 2022: le tendenze di settembre

Arredare casa 2022: le tendenze di settembre

A volte l’idea arriva da una nuova collezione di arredi, più spesso sono le immagini degli interni progettati da architetti e decoratori: ecco dove trovare gli spunti per arredare casa nel 2022. Come ogni mese cinque tendenze scelte da Living per trovare l’ispirazione attraverso uno sguardo nell’arredamento degli interni e le ultime proposte per decorare le stanze che abitiamo.

Con il mese di settembre e la fine dell’estate, arriva sempre un po’ di voglia di rinnovamento che può interessare anche la casa. A volte possono essere piccoli cambiamenti (una tenda insolita, una carta da parati per rinnovare), altre volte interventi più impegnativi (cambiare il rivestimento del pavimento o decidere di sostituire il divano), ma in entrambi i casi si può avere un effetto finale sugli ambienti interessati da questi interventi sia leggero che radicale. 

L’armadio è uno di quegli arredi che sono fatti per durare e che raramente consideriamo come un elemento decorativo. Ma esiste la possibilità di trasformarlo con una carta da parati. In genere occupa tutta una parete e quindi va ponderato bene l’effetto finale, perché questo tipo di soluzione, anche se dipende dal motivo decorativo scelto, ha un impatto decisivo sull’atmosfera della stanza da letto. 

Uno degli elementi che possono entrare in dialogo sono le cornici delle ante che diventano una sorta di cornice per il wallpaper scelto. Le direzioni sono sostanzialmente due: una è la via dell’effetto panorama che sfrutta lo sviluppo orizzontale dell’armadio, l’altra è la scelta di un pattern geometrico o floreale che aiuta chi cerca un inserimento morbido nell’equilibrio decorativo dell’ambiente.

Tutto inizia dalla forma del classico appendiabiti che si trova negli ingressi. O forse dai binari a soffitto che servono per installare i faretti. La forma delle barre applicate sulle superfici delle stanze si sono sviluppate nel tempo e hanno accolto diverse funzioni. Un segno sulla parete che espande le sue normali proporzioni per andare a replicare elementi in genere decorativi come boiserie, battiscopa e cornici di porte e finestre.

Colori e materiali diventano il mezzo per inserirsi in diversi contesti, ma si aggiungono diversi elementi funzionali: non solo ganci, ma anche specchi e sistemi per la gestione dello spazio. Un segno orizzontale sulle pareti utile per le opportunità di organizzazione che porta con sé, ma anche capace di diventare un tratto caratteristico di un interno.

La decorazione tessile è sempre una risorsa nella decorazione della casa che può portare sensibili cambiamenti senza interventi importanti. Tra tutti gli elementi a disposizione, quello di maggiore impatto è forse la tenda per la superficie che copre e il segno verticale che rappresenta. Un’idea per trovare un equilibrio tra il classico bianco, con la sua leggerezza e luminosità e il colore è la tenda cangiante.

Le sfumature possono essere diverse, ma la più diffusa e usata è sicuramente quella che parte con un colore profondo per sfumare nel bianco nella parte bassa del tessuto. Il risultato, soprattutto se abbinato bene alle tonalità del pavimento. è quello di movimento e slancio su tutta la parete interessata.

Complice il grande ritorno degli Anni 70 nella decorazione di interni, ritroviamo nei cataloghi la tinta senape, un colore che, a prescindere da questa tendenza, resta un evergreen di grande carattere. Una nota dal sapore vintage che viene riletta anche in chiave contemporanea, sia con i giusti abbinamenti cromatici, sia nelle linee degli arredi, in particolare quelle dei divani.

La seduta protagonista del salotto, complici anche le linee morbide delle ultime stagioni, in combinazione con la tinta senape, diventa una scelta centrale nell’equilibrio decorativo, un pezzo che trasmette carattere senza bisogno di molti altri interventi.  Con la sua tonalità calda, ma non troppo satura che si accende negli ambienti dalle atmosfere scure, ma si stacca anche nelle stanze caratterizzate da pareti bianche.

Spesso guardiamo alle pareti per aggiungere colore a un ambiente, ma a volte l’opportunità può essere rappresentata dal pavimento. Un pavimento colorato assorbe meno luce rispetto a una parete con la stessa cromia e spesso diventa più facile creare un’armonia con gli arredi che andranno a occupare lo spazio. Le soluzioni a disposizione sono diverse: al contrario di quello che succede sui muri qui si tratta di materiali, dalle resine al linoleum, passando per il microcemento. 

Si possono però anche prevedere delle applicazioni parziali del colore, una tendenza sempre più diffusa e usata per evidenziare e delimitare senza separazioni fisiche delle aree degli spazi a pianta aperta. Succede per lo spazio dell’ingresso o più semplicemente per l’angolo di una stanza, allo stesso modo in cui vengono alternati un parquet e un pavimento in ceramica.

Effetto cannettato, arredi in movimento

Pareti glicine, gli abbinamenti di un colore mutevole

Decorare una parete spoglia: idee contro il panico da pagina bianca

La newsletter di Living: stili e tendenze per la tua casa

Redazione Abbonamenti Pubblicità Sitemap Cookie, Policy e Privacy