Cambio armadio: come prendersi cura dei capi per farli durare

2022-06-18 23:01:26 By : Mr. yong wu

Quanto spesso lavare i capi delicati? E come fare per tenere alla larga le tarme?

Se hai seguito i nostri consigli per il cambio armadio, sono piuttosto sicura che ora il tuo guardaroba avrà completamente un altro aspetto: ci saranno forse meno capi e saranno disposti in maniera più pratica e organizzata. Presto, inoltre, noterai come uno degli aspetti positivi di un guardaroba organizzato è il maggiore controllo che si ha su ciò che possediamo: possiamo valutarne lo stato, decidere se i nostri capi hanno bisogno di maggiore cura, eventualmente pensare di acquistare qualche pezzo mancante. Tutto questo diventa tanto più difficile, quanto più aumenta il numero dei capi nei nostri armadi: si fa fatica a trovarli e, quasi quasi, a vederli tutti, rendendo complicato notare eventuali problemi da risolvere.

Un fastidioso problema, per esempio, che colpisce molti guardaroba sono le tarme: piccole farfalline che si divertono a forare i nostri indumenti (di solito quelli in lana, seta e cotone). Le tarme sono attratte dagli ambienti umidi e da residui di polvere, sudore e capelli: la regola numero #1, quindi, per tenerle lontane è evitare di rimettere nel guardaroba i capi utilizzati.

Tuttavia, se le tarme sono già presenti nel tuo armadio, ecco cosa puoi fare per liberartene:

In questo caso è meglio lasciarlo su una sedia o un servomuto, oppure acquistare un appendiabiti apposta per lasciare arieggiare i capi, come questo:

E per evitare che si formi la famosa montagna di vestiti sulla sedia in questione, un passaggio è importante definire alcune regole base: per esempio, quante volte si vuole usare una maglietta o un maglione prima di lavarlo, e dove riporlo nel periodo in cui viene utilizzato per evitare così di rimetterlo nell’armadio.

Stabilire queste “regole base” ti aiuterà moltissimo nella gestione dei capi che trovano posto nel tuo guardaroba, ma anche fuori.

Infine, la cura dei nostri abiti non può non passare attraverso un corretto lavaggio dei capi.

Ecco quindi alcune semplici regole che ti aiuteranno nella gestione anche di questo aspetto:

Oltre al nostro pianeta, ci sono anche alcuni capi che soffrono più di altri se vengono lavati troppo spesso (soprattutto in lavatrice): in particolare il denim e i tessuti come lana e cachemire andrebbero soprattutto arieggiati, prima che lavati.

Detto questo, proprio per evitare le tarme, una buona regola potrebbe essere quella di usare i jeans e i golf per un determinato periodo, durante il quale lasciarli, per esempio su uno stand appendiabiti esterno. Finito questo periodo si procede al lavaggio.

Le lavatrici più recenti hanno programmi per capi delicati molto efficaci, tuttavia il lavaggio a mano può essere utile in caso non si abbiano abbastanza abiti da lavare per giustificare una lavatrice, oltre a essere più ecologico.

Ci sono due aspetti importanti per un efficace lavaggio a mano:

Bralette, reggiseni, culotte, ma anche collant possono essere lavati in lavatrice (anche se il lavaggio a mano è sempre meno aggressivo ed ecologico), purché si lavi a 30° e con centrifuga ridotta.

L’importante, per evitare che si rovinino, è inserirli negli appositi sacchetti o anche in una federa di cuscino (alternativa sicuramente più green, dal momento che la maggior parte dei sacchetti per il lavaggio è realizzata in tessuti sintetici, con tutto ciò che questo comporta). E soprattutto evitare di asciugarli nell’asciugatrice.

Grazie a queste poche e semplici regole, unite a modalità di acquisto più consapevoli (che privilegino la qualità dei capi e i tessuti naturali, piuttosto che quelli sintetici) e meno influenzate dalle mode, non solo avremo un guardaroba che ci dà soddisfazione permettendoci di indossare look nuovi e curati ogni giorno anche con pochi pezzi, ma avremo un armadio in ordine, pulito, ricco di abiti belli e di qualità.

Per non parlare del fatto che ci staremo prendendo cura, nel nostro piccolo, anche del nostro pianeta.

Stefania Di Mascolo, professional organizer - Organizzatamente