Nonno orco stupra la nipotina per nove anni, poi la fa abortire con una gruccia appendiabiti - UrbanPost

2022-09-10 03:33:59 By : Ms. Stella Xu

scritto da Cristina La Bella 11 Aprile 2019, 15:03

Forse è vero che al peggio non c’è mai fine. Una storia incredibile arriva dal Regno Unito e a riportarla è stato il quotidiano inglese The Sun. Protagonista di questa raccapricciante vicenda è Charlotte Wade, una ragazza di 22 anni, che vive a Barry, una città del Galles, la quale è stata violentata più volte dal nonno pedofilo Raymond Hodges. L’orco ha abusato di lei da quando aveva 5 anni e le sevizie sarebbero durate fino a quando la piccola non ha compiuto 12 anni. Ryamond Hodges avrebbe costretto Charlotte ad abortire il figlio concepito dopo gli stupri di cui è stata vittima con una gruccia appendiabiti. Quell’aborto ha avuto delle conseguenze gravissime: ha provocato, infatti, la sterilità alla giovane, che ha trovato la forza di denunciare quanto successo. L’uomo, che in realtà era il «padre del patrigno» di Charlotte, ora si trova in carcere con l’accusa di aver violentata la nipote dal 2001 al 2011.

Le molestie sessuali sarebbero iniziate quando Charlotte aveva da poco compiuto 5 anni. Prima che questi diventasse una bestia, la piccola adorava Raymond Hodges, per i suoi modi di fare gentili e soprattuto perché quando questi andava a farle visita le portava dei cioccolatini. Poi l’inizio di un incubo lungo quasi dieci anni, un brutto sogno ad occhi aperti. Un giorno lui le ha chiesto di darle un bacio, di quelli appassionati che si scambiano gli adulti, Charlotte, che all’epoca aveva 5 anni ha spiegato di non esserne capace. Lui l’ha presa con la forza e da allora è stato un crescendo: dalla richiesta di toccargli le parti intime allo stupro. Poi l’aborto provocatole con una gruccia con l’aiuto di un complice. La ragazzina aveva tentato di ribellarsi, ma lui la costringeva in silenzio. Al tabloid inglese The Sun, Charlotte Wade ha raccontato le continue pressioni: «Minacciava di fare del male ai miei fratelli se avessi parlato con qualcuno. Io volevo disperatamente proteggerli, così non ho detto niente». 

Allo stesso giornale britannico Charlotte ha parlato di quell’aborto che le ha causato la sterilità. Ogni settimana la ragazzina veniva stuprata dal nonno orco, che regolarmente andava a fare visita alla famiglia delle piccola. Quando questi si è accorto che il ciclo le mancava da qualche mese, ha costretto la dodicenne a fare il test, poi l’ha fatta abortire usando una gruccia per farle perdere il bambino. Un complice del nonno l’ha bloccata a terra, l’uomo invece le si è avvicinato con una gruccia in mano, impedendole così di diventare madre per sempre: «Ero terrorizzata e pensavo che stava per stuprarmi. Mio nonno si è avvicinato con una gruccia in mano. Quello che è accaduto dopo mi perseguiterà per sempre. Mi sono sentita come se stessi per morire. Dopo, disse che non sarei più potuta rimanere incinta e mi ha lasciato sanguinante a terra!». Fortunatamente nel 2011 quell’uomo ha litigato con la madre per altre ragioni e per questo ha smesso di frequentare la casa di Charlotte, che tuttavia non poteva dimenticare quanto accaduto. Tormentata dai flashback e autolesionista, Charlotte ha tentato di togliersi la vita diverse volte, poi nel 2016 ha trovato la forza di raccontare gli abusi. Dopo i controlli del caso Raymond Hodges è stato dichiarato colpevole e condannato a 25 anni di prigione. Nessuna pietà per lui: «Mio nonno mi ha privato di un’infanzia felice, ma mi rifiuto di lasciargli rovinare il mio futuro», ha affermato Charlotte, che oggi ha 22 anni.

Seguici sul nostro canale Telegram

scritto da Andrea Paolo 9 Settembre 2022, 22:02

scritto da Andrea Principe 9 Settembre 2022, 08:00

scritto da Andrea Principe 8 Settembre 2022, 10:35

scritto da Andrea Paolo 8 Settembre 2022, 10:27

scritto da Andrea Paolo 7 Settembre 2022, 14:32